La “Prima Guerra Mondiale” è anche ricordata come “Quarta Guerra
d’Indipendenza”, ultimo atto del Risorgimento Italiano. Per questo motivo il
ricordo di Enzo Oriani è tramandato ai posteri dal “Istituto per la Storia del
Risorgimento Italiano”, presso il Vittoriano di Roma, da cui ho attinto gli
eroici atti.
Durante le
fasi dell'occupazione di Castagnevizza del il 23 e 24 maggio 1917 il solo 138°
Reggimento Fanteria “Barletta” rimpiange 117 morti, 769 feriti e 658 dispersi.
Per questo combattimento la bandiera del Reggimento guadagna la Medaglia
d'Argento al Valor Militare con la seguente motivazione:
“Con impeto
travolgente e generoso tributo di sangue, espugnò fortissime linee e capisaldi
avversari e, sebbene quasi isolato, vi si mantenne, sotto la furia di
bombardamenti micidiali, animosamente rigettando gli ostinati ritorni offensivi
dell'avversario (Castagnevizza, 1-2 novembre 1916). Le sue mirabili virtù
militari confermava nei successivi combattimenti del 23-24 maggio 1917."
Per tali
episodi la Festa del 138° Reggimento resta per sempre fissata al 23 maggio di
ogni anno a perenne ricordo di quella dolorosa ma gloriosa giornata del lontano
1917 che vide il sacrificio del puteolano Enzo Oriani.
Nessun commento:
Posta un commento