La storia della "Brigata
Barletta" è simile a quella di altre decine di brigate nate nei convulsi
giorni dell'entrata in guerra del 1915, in essa non avendo militato personaggi
celebri nè di aver compiuto azioni eclatanti, tali da finire nella
memorialistica, la sua è una storia incredibilmente normale.Però noi la
vogliamo ricordare, perchè rappresenta sempre un pezzo di storia della nostra
città, Barletta, la città della Disfida.
All'entrata in guerra il 24 maggio 1915 l'Italia
contava in linea 73 Brigate, durante il conflitto ne vennero costituite altre
43, per un totale di 116 Brigate e di 237 Reggimenti, mentre nel febbraio 1918
venne ricostituita la Brigata Treviso sciolta dopo Caporetto.
La Brigata Barletta è stata una delle prime ad essere
costituita a guerra appena iniziata, esattamente nell'inverno 1914-1915 ed era
composta da due reggimenti il 137° e 138°, il colore delle mostrine era metà
bianco e metà verde nel senso longitudinale. La Brigata venne inquadrata nella
Terza Armata comandata da S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia, duca
D'Aosta,cugino in primo grado del Re, il settore in cui operava l'Armata andava
dal Vilpacco ( Farra d'Isonzo) al mare, la Barletta venne inserita nella 4
Divisione comandata dal Generale Angelotti ed inquadrata nel VII° Corpo
d'Armata del Generale Segato che doveva tenere l'ala sinistra del fronte dal
Vilpacco a Castagnevizza, l'attuale Kostanjevica in Slovenia, tutte queste
località sorgono in quello che noi italiani chiamiamo il Carso di Comeno.
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